Venerdì 16 giugno alle ore 18:00 ha avuto luogo la premiazione del concorso “GORIZIA SENZA CONFINI”, proposte di design ceramico nel ricordo di Andrea Parini, organizzato dall’Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei – ICM.

Il concorso ha visto coinvolta la classe 5^BA del Liceo Artistico dell’Istituto Superiore “Secusio”. Le allieve Asia Milazzo, Manuela Patti e Flavia Terranova hanno vinto il secondo premio nazionale con l’opera di design dal titolo Totem/Scultura. Di seguito la motivazione: «Una proposta scultorea frutto di approfondito e molteplice studio: concettuale, artistico, tecnico e dei processi produttivi descritti nel dettaglio. Forte e armonioso l’impatto d’insieme, la capacità di fondere formalmente, con la maestria del disegno e dei colori, molteplici simboli tratti dalla storia e dal paesaggio del Goriziano, sapendoli collegare in modo denso e significativo».

Le alunne Silvia D’Alcantara e Sharon Privitello hanno ottenuto la menzione speciale per l’originalità e la creatività con l’opera di design dal titolo Orologio/Scultura.

Il concorso, rivolto ai Licei Artistici in ambito nazionale, ha avuto come obiettivo la realizzazione di bozze grafiche e di progetti dedicate ad una rappresentazione anche simbolica di Gorizia e del goriziano, con una visione del territorio senza confini, nello spirito di GO! 2025.

L’iniziativa si inserisce nella serie di attività che vedrà protagonista (dall’8 febbraio 2025) Nova Gorica-Gorizia, come Capitale europea della cultura. L’idea del concorso è ispirata alla figura dell’artista di Caltagirone Andrea Parini che da molti è considerato il ceramista italiano tra i più importanti del Novecento.

Il Dirigente Scolastico, dott.ssa Concetta Mancuso, ha condiviso la gioia e si è complimentata con le studentesse vincitrici per il pregevole e meritato riconoscimento, nonché con i due insegnanti referenti del progetto ovvero il prof. Fabio Gullè (docente del Laboratorio del Design ceramico) e il prof. Raffaele Adamo (docente di Discipline progettuali del Design), e con il prof. Antonino Navanzino, il quale ha collaborato con l’Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei per l’organizzazione del concorso e ha stimolato e supportato la scuola per la partecipazione attiva alla prestigiosa iniziativa artistica.